Non sono tutti uguali:
qualsiasi odontoiatra o tecnico in possesso di un macchinario chiamato “termoformatrice” o di una stampante 3D può produrre una sequenza di allineatori; ciò, tuttavia, non significa che i materiali trasparenti così modellabili abbiano le stesse caratteristiche fisiche (come durezza, resistenza, spessore ed elasticità)
Non fanno tutto da soli (no, non basta solo un’impronta!):
progettare una sequenza di spostamenti dentali è un’operazione molto delicata, che richiede un attento studio di foto, radiografie, impronte -meglio se digitali-, storia clinica di ogni elemento dentale, dei muscoli masticatori, delle articolazioni temporomandibolari, oltre ad una valutazione posturale e delle aspettative del paziente. Per il buon esito della terapia sono perciò necessari un professionista esperto, attenti controlli periodici e un’ottima collaborazione (almeno 22 ore al giorno) nell’indossare i dispositivi.
In moltissimi casi sono un trattamento di elezione anche nei bambini.
Possono essere indossati 22/24h perché estremamente confortevoli ed estetici, comparati a tutte le altre tecniche ortodontiche esistenti.
Sono super igienici perché devono essere rimossi per mangiare e lavare i denti. Inoltre questo tipo di terapia prevede che ogni 7, 10 o 15 giorni si passi ad una coppia di allineatori nuovi di zecca!
Nei pazienti fumatori diventano un trick per ridurre la formazione di macchie sui denti (i coloranti si depositeranno principalmente sulle mascherine, che verranno sostituite 2 o più volte al mese)
Nei pazienti che devono parlare tanto per lavoro o cantare o sono in procinto di sposarsi.. o semplicemente hanno sempre sognato di allineare in maniera discreta ma efficace il proprio sorriso, senza che questo interferisse con la propria vita quotidiana.. sono ritenute il gold standard a livello globale!
Nelle giornate dimostrative che organizzo in varie sedi tra Puglia e Basilicata, effettuo personalmente:
Per questioni logistiche ogni giornata è riservata a massimo 15 pazienti.